Torna il Future Vintage Festival a Padova, e con lui tornano i workshop creativi dedicati alle pellicole Impossible. Quest’anno Impossible ha proposto un corso di STREET INSTANT PHOTOGRAPHY per le strade di Padova con Luna e Alan Marcheselli, famoso per le sue bellisime Polaroid. Per l'occasione abbiamo avuto l'onore di provare la nuova Impossible I-1 Camera. Cosa dire, è un mix di componenti vintage e nuove tecnologie. E' attraente, leggera e con l'applicazione che si collega direttamente tramite Bluetooth si può sperimentare con strumenti creativi come la doppia esposizione, il controllo dell'apertura e della velocità dell'otturatore, e poi tante altre diavolerie. In breve... Amo questa piccola macchina istantanea e amo tutto quello che ruota attorno ad Impossible e alle vecchie Polaroid... Ogni istantanea è una foto unica, è una piccola opera d'arte racchiusa nel palmo della vostra mano...
Macchina fotografica al collo, un rullo scaduto nel 2004, musica nelle cuffiette, per l'occasione "Voglio andare al mare" di Vasco Rossi e via per le strade e le spiagge di Lignano sotto un sole rovente...
Il mio girovagare per mercatini e svuota soffitta di tanto in tanto mi porta a trovare qualche vecchio rullino scaduto, questa volta si tratta di un ILFORD FP4 125 scaduto, anzi super scaduto, la ruggine aveva intaccato profondamente il metallo del contenitore, e dalla forma sembrava abbastanza vecchio, non saprei indicarvi la data perché privo della sua scatola originale... Ma per un euro bisognava provare...
Macchina fotografica al collo, un rullo scaduto nel 2004, musica nelle cuffiette, per l'occasione "Voglio andare al mare" di Vasco Rossi e via per le strade e le spiagge di Lignano sotto un sole rovente...
II vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s'accorgono solo poche anime sensibili, come i raffreddati del fieno, che starnutano per pollini di fiori d'altre terre. Un giorno, sulla striscia d'aiolà d'un corso cittadino, capitò chissà donde una ventata di spore, e ci germinarono dei funghi. Nessuno se ne accorse tranne il manovale Marcovaldo che proprio lì prendeva ogni mattina il tram. Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli, semafori, vetrine, insegne luminose, manifesti, per studiati che fossero a colpire l'attenzione, mai fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulle sabbie del deserto. Invece, una foglia che ingiallisse su un ramo, una piuma che si impigliasse ad una tegola, non gli sfuggivano mai: non c'era tafano sul dorso d'un cavallo, pertugio di tarlo in una tavola, buccia di fico spiaccicata sul marciapiede che Marcovaldo non notasse, e non facesse oggetto di ragionamento, scoprendo i mutamenti della stagione, i desideri del suo animo, e le miserie della sua esistenza... Parole tratte da "Marcovaldo ovvero Le stagioni in città" di Italo Calvino
II vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s'accorgono solo poche anime sensibili, come i raffreddati del fieno, che starnutano per pollini di fiori d'altre terre. Un giorno, sulla striscia d'aiolà d'un corso cittadino, capitò chissà donde una ventata di spore, e ci germinarono dei funghi. Nessuno se ne accorse tranne il manovale Marcovaldo che proprio lì prendeva ogni mattina il tram. Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli, semafori, vetrine, insegne luminose, manifesti, per studiati che fossero a colpire l'attenzione, mai fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulle sabbie del deserto. Invece, una foglia che ingiallisse su un ramo, una piuma che si impigliasse ad una tegola, non gli sfuggivano mai: non c'era tafano sul dorso d'un cavallo, pertugio di tarlo in una tavola, buccia di fico spiaccicata sul marciapiede che Marcovaldo non notasse, e non facesse oggetto di ragionamento, scoprendo i mutamenti della stagione, i desideri del suo animo, e le miserie della sua esistenza... Parole tratte da "Marcovaldo ovvero Le stagioni in città" di Italo Calvino
E' arrivato il super premio targato "Ten & One"... La più grande competizione mondiale della scena fotografica sperimentale... Cosa dire!!! Grazie di cuore a tutto Lomography, meritate amore!!!
Sveglia alle 5... Treno per Trieste alle 6... Fuori è ancora buio... Arrivato alla stazione, ad accogliermi un silenzio assoluto, strano per una città caotica come Trieste, il mare una tavola, tra le strade e il porto solo io, @luca74ud e qualche pescatore sul molo... Trieste all'alba ti trasmette tranquillità e voglia di guardare il suo mare infinito... Ci ritornerò presto...
Con questa serie di foto non passerò di certo alla storia, non diventerò famoso e nemmeno ricco... Fino ad ora ero in forse se pubblicare l'album, ma poi mi son detto "perchè no?"... nell'album è racchiusa una giornata trascorsa con @luca74ud tra le strade di Trieste, ed è stata una giornata fatta di pellicola e foto sbagliate, un tempo incerto e tante altre cose... ah... c'era di mezzo anche il blocco del fotografo... ma nonostante tutto l'analogico resiste, e nei suoi pregi e difetti continua a farmi divertire un sacco, soprattutto nel risultato finale (ed è proprio li che arriva la sorpresa). A breve un secondo album! stay tuned =)
Macchina fotografica al collo, un rullo scaduto nel 2004, musica nelle cuffiette, per l'occasione "Voglio andare al mare" di Vasco Rossi e via per le strade e le spiagge di Lignano sotto un sole rovente...
Non sono un fotografo e forse non lo sarò mai... Mi limito a fermare il tempo con uno scatto, vado in giro, prendo appunti, ascolto, ammiro, mi perdo negli odori, torno a casa, rivedo ogni singolo scatto, bello o brutto che sia e ricomincia il viaggio... Mi trovo a Taranto, siamo nel mese più caldo, agosto, non si respira...
