La fotografia, la musica e la luce. La storia di Roberta

Come la musica, il cinema e la letteratura, la fotografia scrive la storia di Roberta, lomografa da diversi anni. Le sue fotografie sono indagini sulla luce, giochi di chiaro scuro e bagliori. La stessa parola fotografia, come sosteveva Batchen è: "luce (sole, Dio, natura) e scrittura (storia, genere umano, cultura)", una mescolanza linguistica di opposti.

Scopri cosa ci racconta Roberta del suo approccio alla fotografia e alla lomografia:

Credits: roberta_c

Ciao ROBERTA_C, è bello averti qui! Ti andrebbe di presentarti alla community?

Mi chiamo Roberta e sono laureata in lettere. Insegno letteratura italiana e storia alle scuole superiori. Sono un'avida ascoltatrice di musica, passione che ho fatto diventare anche un 'lavoro', occupandomi della direzione artistica musicale di un'associazione culturale, di concerti e di eventi musicali in generale. La fotografia mi ha sempre appassionata, fin da piccola. Scattavo centinaia di foto con la macchina di mio padre, una compatta analogica che ha saputo darmi grandi soddisfazioni. Ben presto ho coniugato le mie due più grandi passioni: musica e fotografia. Per anni, infatti, ho scattato ai concerti.

Nella tua LomoHome hai scritto "Luci e ombre: ciò che amo della fotografia." Ti andrebbe di raccontarci di più?

Credo che la fotografia sia un'indagine sulla luce. La presenza di luce implica la presenza dell'ombra. Quando si osserva un'immagine, ciò che resta impresso sono i contrasti, i bagliori, i fasci di luci, l'oscurità. Credo che per realizzare una fotografia espressiva, sia fondamentale scegliere la luce giusta, cercare di inquadrare un soggetto incorniciato da una luce significativa, illuminare e colorare un paesaggio.
Dove c'è luce, c'è oscurità. E viceversa. Questo è ciò che mi affascina dell'essere umano e che mi entusiasma del mondo che mi circonda.

Credits: roberta_c

Quando hai scattato le tue prime foto? Con quale macchina?

Le prime foto in analogico, senza considerare quelle scattate inconsapevolmente da bambina con la macchina fotografica dei miei genitori, le ho scattate nel 2012 con una Diana F. Mi affascinava il formato quadrato, che non avevo mai sperimentato. Ricordo che scattai con tante pellicole diverse, per testare le potenzialità di questa macchina davvero sorprendente. Colori, bianco e nero, redscale: con ogni pellicola provata la Diana mi ha regalato delle immagini uniche e particolari.

Cos´è per te la fotografia analogica? E Lomography?

La fotografia analogica mi restituisce il piacere dell'attesa: aspettare per verificare se l'idea dello scatto si è concretizzata.
Inoltre poiché si hanno a disposizione pochi scatti, se possibile si presta ancora più attenzione alle inquadrature, alle luci, ai soggetti. Questo mi entusiasma e mi stimola.
Lomography è un'inesauribile fonte di ispirazione. Visito quotidianamente le home di alcuni fotografi che ammiro molto e mi lascio sorprendere e ispirare dai loro scatti.

Hai pubblicato un album dal titolo "Napoli b&w (Lomo LCA + Berlin Kino 400)" Ti va di raccontarci alcuni degli scatti che hai realizzato?

Ho utilizzato il mio primo Berlin Kino 400 con la Lomo LCA, macchina che ho da quasi un anno e che mi sta dando tantissime soddisfazioni. Ho scattato le foto tra Napoli, Bologna e Capua, la mia città. Mi sono concentrata sugli scorci, i paesaggi, l'architettura di queste città. Ho cercato di fotografare in luoghi rappresentativi delle città. In particolare a Napoli ho scattato a Palazzo Donn'Anna, luogo magico e misterioso, simbolo della città.

Credits: roberta_c

Cosa ne pensi della nuova pellicola Berlino Kino?

Penso che sia una pellicola molto versatile. Mi ha aperto un ventaglio enorme di possibilità scattando con la LCA. Inoltre è una pellicola di grande fascino che conferisce un'aria retrò davvero unica.

Tutti i tuoi album sono ricchi di colore, di amici, viaggi.. Cosa ti appassiona maggiormente fotografare?

Mi appassionano sicuramente i paesaggi, ma anche i volti, le espressioni, i sorrisi. La macchina fotografica è stata mia fedele compagna di tantissimi viaggi, tanti concerti e tante esperienza importanti.

Credits: roberta_c

Tra gli scatti nella tua lomohome, di quale sei più orgogliosa? Perché?

Una delle immagini che preferisco è questa:

Vidi alzarsi in volo un gabbiano e volli immortalare il suo passaggio tra il Vesuvio e il mare. Credo sia un'immagine che contiene una certa malinconia e per questo mi piace molto.

Grazie Roberta per questa intervista! E' stato un vero piacere conoscerti e scoprire le tue passioni. Se ancora non siete suoi amici, vi invtiamo a seguire la sua LomoHome roberta_c !

2019-08-09

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